Cristo sta tornando; speriamo arrivi prima dell’Isis

10.02.2015 20:41

Cristo sta tornando; speriamo arrivi prima dell’Isis


10 Febbraio 2015   PERSECUZIONE CRISTIANA


Per noi Cristiani evangelici l’attesa del Ritorno di Cristo e del rapimento della Sposa sono punti cardine della nostra fede e la gioia più grande che riempie il nostro cuore la quale ci da forza ogni giorno per affrontare la croce delle difficoltà e delle prove che la vita terrena ci pone davanti; i segni descritti in Apocalisse e profetizzati dai profeti e dallo stesso Gesù sembrano esserci tutti  e questo ci fa intuire che il momento tanto atteso sta per  giungere forse molto prima di quanto immaginiamo.


Ma ogni rosa ha le sue spine e nessun parto è indolore così man mano che la nostra liberazione si avvicina, il rumore assordante degli zoccoli del cavallo color verdastro con su il cavaliere chiamato Morte che attraversa tutta la Terra, rintona nelle nostre orecchie e fa tremare il nostro spirito; bambini crocifissi e portati in giro come trofei, uomini decapitati o bruciati vivi, donne violentate, mutilate e sgozzate; interi villaggi e comunità sterminati e migliaia di innocenti sepolti vivi.


E il mondo occidentale con la sua potenza diplomatica, economica e militare che resta indifferente all’orrore degli orrori ci riporta indietro nel tempo, quando Hitler col suo esercito nazista proclamava di voler conquistare il mondo, decretava il disprezzo per il popolo Ebreo e per ogni persona inabile o ammalata e uccideva gli innocenti infilandoli nei forni crematoi ed anche allora come oggi il mondo stava a guardare pensando che le SS non fossero mai arrivate alle porte della loro casa, e questa scandalosa indifferenza condusse rapidamente l’Europa nella seconda guerra mondiale e i Nazisti seminarono morte  ovunque.


Così oggi come allora la vergognosa apatia dei governi del mondo di fronte all’orrore  perpetrato dagli Isis  fa avvertire nell’aria l’odore acre della morte che cavalca inesorabile verso tutto e verso tutti assetata del sangue dei Santi e degli innocenti, e benché sappiamo di essere custoditi in Cristo, la nostra carne freme e teme e il nostro Spirito invoca: “Padre, se è possibile allontana da noi questo calice; Sia fatta la tua volontà”

amen!


Francesco Comito – Notizievageliche.com