lingua sotto controllo
La Parola Giorno per Giorno
Mercoledì 9 Marzo 2016
SIGNORE, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l'uscio delle mie labbra
[Salmo 141:3]
LINGUA SOTTO CONTROLLO
Nel salmo precedente Davide riferisce di essere stato esposto alle calunnie al vetriolo di lingue avvelenate. Proprio perché aveva sofferto tanto a motivo dei maldicenti, il salmista era preoccupato di cadere nella stessa trappola, ripagandoli con la stessa moneta, tentazio-ne alla quale siamo tutti esposti. Davide chiede quindi al Signore di sorvegliare la sua bocca. Che concetto sorprendente: un Dio così grande si interessa alle parole che pronunciamo, al punto di monitorarle su nostra richiesta! Davide era dolorosamente consapevole di non essere in grado di controllare la propria lingua, e quindi si appella all’Unico che può farlo. Egli non si dichiara libero di dire tutto quello che pensa o che sente, ma deliberatamente mette le sue parole sotto il governo divino. Noi abbiamo fatto lo stesso? Forse parole avventate e acuminate hanno già causato problemi a te e sofferenza agli altri. Perché non seguire l’esempio di Davide e affidare la sorveglianza delle tue labbra a Colui che ebbe sempre parole di verità e grazia?
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