non continuare ad essere ribelle
Non continuare ad essere ribelle
È una grande gioia poter condividere con voi lettori le cose che il Signore ha fatto nella mia vita.
Attraversavo un periodo in cui ero tranquillo, felice e credevo che non mi mancasse niente. Ritenevo di essere quello che si può dire un bravo ragazzo.
Un giorno conobbi un giovane che invitò me e la mia fidanzata, che in seguito divenne mia moglie, a partecipare ad una riunione in una chiesa evangelica e, forse spinti dalla curiosità, decidemmo di accettare l’invito.
Fui colpito immediatamente da quel modo di ringraziare il Signore, cantando e pregando con gioia.
Quando il Signore mi da l’opportunità di parlare di Lui dico sempre che quando ci si innamora di una persona si ha la necessità di fare ogni cosa in modo spontaneo.
Si cerca di fare tutto il possibile per piacere all’altra persona, ma non in maniera forzata, come se ci fosse un pungolo che ti obbligasse fare determinate azioni.
Nella mia vita ho fatto tante esperienze negative di cui mi vergogno anche solo parlarne, nonostante ciò mi ritrovai ad un certo momento con il cuore completamente aperto nelle mani del Signore.
Un giorno mi chiusi nella mia stanza, all’epoca frequentavo ancora l’Università, e cominciai a leggere un libro che era rimasto da molto tempo nello scaffale. Era pieno di polvere perché non era mai stato usato: era la Sacra Bibbia.
Cominciai a leggerla e ricordo che mi rivolsi al Signore e gli dissi: “Signore, se questa è la verità… se Tu vuoi ch’io segua quello che c’è scritto, fammelo capire”.
E ogni volta che aprivo quel libro, ogni volta che da solo senza che niente e nessuno mi potesse influenzare, mentre lo leggevo il Signore nella Sua grande fedeltà mi parlava dolcemente.
Il Signore ha fatto qualcosa di meraviglioso: ha toccato il mio cuore con la sua potenza.
A volte ci si sente a posto con Dio e col mondo, ma solo perché non si vuole affrontare la realtà.
Vi posso assicurare che la cosa più grave è quella di non amare Gesù, e di pensare di non avere bisogno di Lui.
Ringrazio Dio perché ha fatto un miracolo nella mia vita, ha cambiato il mio cuore, ha trasformato la mia vita e proprio nella Sua Parola dice: “Se tu non cambi, se non vieni trasformato da questa grazia di Dio non puoi entrare nel Regno di Dio”.
Io non mi trovavo in un momento particolarmente difficile, non avevo un bisogno speciale.
Ero fidanzato, studiavo, pensavo di avere tutto quello che in quel momento mi poteva servire, almeno così apparentemente sembrava. Ma il mio era un bisogno interiore. Infatti guardandomi dentro, vidi una profonda aridità, un senso di mancanza, un profondo bisogno di Gesù.
Posso dirvi che Gesù in quel momento ha letto il mio cuore. Egli sapeva che quello era il momento giusto per salvare la mia anima.
Caro lettore fai questa scelta e non fare come me che sono stato, per tanto tempo, ribelle e trasgressivo, mi divertivo a trovare le bestemmie più brutte, ma grazie a Dio è bastato un attimo perché il Signore potesse entrare nella mia vita per cambiarla e darmi gioia, pace e soprattutto la certezza della vita Eterna.
Se tu non senti questa gioia, se tu non senti questa pace, se hai un profondo bisogno d’amore, di qualcuno insomma che possa capirti veramente appieno, di qualcuno che non ti tradirà mai, di qualcuno che potrà donarti la vita Eterna, oppure se ti trovi in situazioni che necessitano l’intervento di Dio diGli queste semplici ma efficaci parole: “Gesù, entra nel mio cuore”.
Ho fatto tante esperienze negative nella mia vita che mi hanno dato un momento di appagamento momentaneo e poi… mi hanno sempre lasciato solo il vuoto.
Fai la scelta migliore per te, scegli Gesù invece di essere trasgressivo. Riconosci nel segreto della tua stanzetta in questo momento, ovunque tu ti trova, che hai realmente bisogno di Gesù ed Egli trasformerà la tua vita come ha fatto con la mia.
Il Signore sia Lodato.