TESTIMONIANZA DI IMMA.

04.07.2015 17:41

Testimonianza di Imma Pace a tutti, mi chiamo Imma ed ho 33 anni. Sono nata e cresciuta a Napoli e vivo in provincia di Vicenza assieme a mio marito Antonio e voglio raccontarvi come ho conosciuto il Signore. Fin da piccola ho sempre desiderato sposarmi ed avere dei bambini. Sono cresciuta in una famiglia cattolica ed ero tanto devota alla madonna dell’Arco, un santuario che si trova in provincia di Napoli. Nel 1994 ho conosciuto Antonio che poi è diventato mio marito. Lui è stato sempre un tipo nervoso, a volte non si poteva neanche parlare. Sapevo che lui faceva uso di spinelli perchè spesso lo faceva anche davanti a me, con i suoi amici. Non riflettevo su cosa si andava incontro, lui faceva sempre tardi la sera, quando lo chiamavo spegneva il cellulare per non essere disturbato mentre era con i suoi amici. Nonostante tutto questo ci siamo sposati nel 2001 e siamo andati a vivere in provincia di Vicenza perchè mio marito aveva trovato lavoro lì tramite suo fratello. Insomma sembrava tutto apparentemente tranquillo, ma dopo qualche mese dalle nozze riaffiorò il mio desiderio di bambina, cioè avere un figlio, ma il bimbo non arrivava e così ho iniziato a fare delle visite in ospedale per vedere quale era il problema. Il tempo passava e il bambino non arrivava così la situazione è incominciata a precipitare, io sono caduta in depressione. Pensavo, perché proprio io non posso avere bambini, e veramente iniziavo a fare pensieri strani, volevo farla finita, mi sentivo inutile. Mio marito mi ha portato in diversi posti per curarmi ma niente, ricordo che un medico mi aveva prescritto dei farmaci che mi facevano dormire ma non migliorava niente, tanto che per paura facevo restare mio marito a casa, per paura di fare qualche sciocchezza. Siamo arrivati al punto che abbiamo deciso insieme di farmi curare a Napoli così mia mamma poteva seguirmi e Antonio poteva lavorare. Questo però comportava anche stare lontani per due o tre mesi, io a Napoli e mio marito a Vicenza. A casa dei miei venivano dei fratelli della chiesa evangelica che mio papà frequentava, pregavano e leggevano la Bibbia. Mi spiegavano l’amore che Dio ha per me e che solo Lui poteva cambiare la mia situazione, io dovevo solo aprire il cuore a Gesù. Mio marito scendeva a Napoli per brevi periodi festivi e poi continuavamo a stare lontani. Io prendevo sempre i miei medicinali, era diventato un uso quotidiano, stavo veramente male, non riuscivo a riprendermi e piangevo senza motivo. Così un giorno mio papà insieme ad alcuni credenti mi invitarono ancora una volta ad andare in chiesa. Ho iniziato ad andare in chiesa, ma non avvertivo niente, intanto Antonio era a Vicenza e c’è stato un periodo che mi sono molto preoccupata perché provavo a chiamarlo al telefono ma spesse volte non rispondeva ed io mi arrabbiavo, sapendo dei suoi vizi di fare uso di sostanze come spinelli o cocaina. Avevo paura che potesse andare ancora peggio, così abbiamo avuto una discussione perché ero sicura che c’era qualcosa che non andava ed è stato lì che ho avuto la certezza che Dio esiste e che voleva cambiare le nostre vite. Mio marito, che per tanti anni era legato ai suoi vizi, durante quella telefonata mi ha detto che Gesù aveva cambiato la sua vita, aveva toccato il suo cuore e che stava frequentando una chiesa evangelica da venti giorni e non aveva il coraggio di dirmelo. Mi disse che il Signore lo aveva liberato dalla droga, era un miracolo meraviglioso anche perché senza saperlo, Gesù era intervenuto su tutti e due seppur lontani. Il Signore ha spezzato ogni catena, io non ho più bisogno di farmaci e cure particolari, sono guarita completamente e lui liberato dalla droga. Sono ritornata a casa con mio marito, dove insieme frequentiamo la chiesa evangelica di Thiene da più di due anni. Il 6 giugno 2010 siamo scesi insieme nelle acque battesimali per testimoniare quello che Gesù ha fatto nella nostra vita. Di sicuro i problemi ci sono, non abbiamo ancora un figlio, però il Signore ha colmato ogni vuoto che avevamo, la grazia di Dio oltrepassa ogni ostacolo, Lui ci sostiene e ci porta avanti giorno per giorno, è Lui che ci ciba con la Sua Parola e noi non possiamo fare a meno di ringraziarLo. La gloria sia a Dio, da ora e in eterno. Dio vi benedica. 2011 - Imma M.